Verso l’alternativa

Nell?organizzazione mondiale del commercio oggi sono rappresentati quasi tutti i Paesi del mondo, ma le decisioni al suo interno vengono prese soltanto da Stati Uniti, Canada, Giappone e Unione europea. Non vi sono rappresentati i sindacati, le associazioni dei consumatori, i cittadini. Così il WTO, non essendo sottoposto ad alcun sistema di controllo democratico, non ha l?obbligo di rispettare la Dichiarazione universale dei diritti dell?uomo, né i protocolli sui diritti civili e politici, sociali e culturali che da essa derivano. Formulando un duro atto d?accusa contro il WTO, in questo libro-intervista Susan George, già autrice di numerosi saggi sui pericoli della globalizzazione, presenta proposte concrete per il suo risanamento con l?obiettivo di passare «dalla dittatura del mercato alla democrazia mondiale».